domenica 10 novembre 2024

Tricholoma terreum (Schaeff.) P. Kumm


DESCRIZIONE
Cappello: 4-7 cm, all’inizio sub-conico, umbonato ottuso, poi piano-convesso, umbone più o meno acuto o arrotondato, superficie feltrata, finemente ornato di squamette a disposizione fibrillato-radiale di colore grigio-fumo o grigio-topo.
Lamelle: smarginate o uncinate, abbastanza spaziate, di colore bianco, ingrigenti a maturità, molto fragili.
Gambo: 3-6 x 1-1,5 cm, cilindrico, bianco internamente ed esternamente, col tempo grigiastro, liscio, appena fibrilloso in alto.
Carne: fragile e fibrosa, odore molto tenue di farina o nullo.
Habitat: particolarmente diffuso in boschi di aghifoglie o misti.
NOTE
Nome popolare: Moretta
Luogo raccolta: Parco di Via Vittorio Alfieri, Gardone VT (BS)
Data raccolta: 09/11/2020

sabato 9 novembre 2024

Tricholoma scalpturatum (Fr.) Quél.


DESCRIZIONE
Cappello: 3-6 cm convesso, poi disteso, ricoperto da fitte squame di colore grigio chiaro.
Lamelle: Smarginate e decorrenti con dentino, poco fitte, di colore grigio.
Gambo: Cilindrico e attenuato verso la base, di lunghezza 7 cm e diametro di 1,25 cm.
Carne: Fragile e fibrosa, presenta un odore simile a quello della della farina.
Habitat: Particolarmente diffusa nei boschi di conifere.
NOTE
Luogo raccolta: Parco della clinica Domus Salutis, via Costalunga, Brescia.
Data raccolta: 14/11/18

venerdì 8 novembre 2024

Trametes gibbosa (Pers. : Fries) Fr.


DESCRIZIONE
Basidioma: fino a 20 cm, piano o gibboso, pubescente, bianco o biancastro, a forma di mensola.
Imenoforo: tubuli lunghi, non stratificati; pori rettangolari, allungati, a tratti labirintiformi, con andamento radiale, bianchi
Carne: poco spessa, tenace, compatta, bianca; odore fungino, gradevole; trimitica
Habitat: specie annuale; cresce tutto l’anno su tronchi e ceppaie morte di latifoglie, soprattutto faggio.
NOTE
Origine del nome: Dal latino Trametes (da tràmestràmitis, ovvero passaggio, sentiero, percorso, viottolo, tramite; in riferimento alla conformazione dell'imenoforo che in alcune specie di questo genere si mostra vagamente a forma di labirinto) e gibbosa (da gibba, cioè gobba)
Luogo raccolta: parco di Rovedolo, Gardone VT (BS)
Data raccolta: 13/11/2023

giovedì 7 novembre 2024

Trametes versicolor (L. : Fr.) Lloyd


DESCRIZIONE
Basidioma: 4 - 8 cm, sessile, dimidiato, flabelliforme, in gruppi disposti a embrice o sovrapposti a rosetta, superficie vellutata, talvolta con lucentezza satinata, nettamente zonata, di colore molto variabile, da grigiastro a bruno-ocraceo, bruno-rossastro, bluastro, talvolta quasi nero, margine ondulato, generalmente molto più chiaro.
Imenoforo: tubuli molto brevi, pori finissimi, angolosi, da bianchi a ocra chiaro con l’invecchiamento.
Carne: molto sottile, elastica, coriacea, poi rigida; bianca.
Habitat: su legno morto, più spesso di latifoglie.
NOTE 
Nome popolare: Coda di tacchino
Luogo raccolta: Parco Rovedolo, Gardone VT (BS)
Data raccolta: 13/11/2020

mercoledì 6 novembre 2024

Suillus granulatus Roussel


DESCRIZIONE
Cappello: 4-12(15) cm, prima arrotondato-convesso, poi aperto-appianato, sodo e carnoso con margine debordante in gioventù. Cuticola liscia e lucente, viscida, spessa ed elastica, asportabile, colore da giallo-aranciato a bruno-rugginoso.
Imenoforo: Tubuli fini, minuti, di media lunghezza, annessi al gambo, di colore giallo pallido. Pori piccoli, appressati, regolari e tondeggianti, a maturità angolosi, prima dello stesso colore dei tubuli, a maturità di un bel giallo carico. Caratteristica è l’emissione, nei primi stadi di crescita, di goccioline di liquido lattiginoso, pallido e colloso, che esposto all'aria e per essiccazione tende ad assumere colorazioni brune.
Gambo: 5-8 × 1-2,5 cm, cilindrico, di colore giallo chiaro e ricoperto da una minuta granulazione, che nella parte alta del gambo tende a colorarsi di bruno-rugginoso per i residui essiccati delle goccioline secrete dai pori. Talvolta sfumato di rossastro in basso; micelio basale comunque bianco.
Carne: Soda e compatta nei giovani esemplari, diventa spugnosa e molliccia negli esemplari adulti, bianco-giallastra, immutabile, sapore leggermente acidulo o resinoso ma gradevole, odore tenue non caratteristico o leggermente fruttato.
Habitat: Sotto conifere, specie legata strettamente a Pinus sp., con predilezione per quelli a due aghi (Pinus sylvestris L. e Pinus nigra J.F. Arnold) ma non disdegna anche quelli a tre (Pinus radiata D. Don) e cinque aghi (Pinus strobus L. e Pinus cembra L.). Abbondante nelle stazioni di crescita, si presenta in forma gregaria in estate-autunno.
NOTE
Origine del nome: dal latino Suillus (= maiale) e granulum = granulo, ovvero che porta granuli, per l'aspetto del gambo.
Nome popolare: Boleto granulato
Luogo raccolta: Giardini di Via Alfieri, Gardone VT (BS)

martedì 5 novembre 2024

Schizophyllum commune Fr. : Fr.


DESCRIZIONE
Cappello: 1–3 cm, superficie feltrata, irsuta, villosa di colore biancastro o grigio-brunastro; mensoliforme (a forma di conchiglia, concoide, o di ventaglio, flabelliforme).
Lamelle: rosate, si irradiano da un punto centrale o laterale; sono talora forcate in prossimità del bordo del cappello e hanno la particolare caratteristica di avere il filo scisso in due parti, che appare solcato visto dal basso e a forma di "Y" in sezione.
Gambo: sessile o attaccato al substrato di crescita tramite un breve peduncolo laterale.
Carne: esigua, odore sub-nullo, sgradevole.
Habitat: su tronchi morti o vivi e su ceppaie.
NOTE
Luogo raccolta: parco di Via Alfieri, Gardone VT (BS)
Data raccolta: 09/11/2020

domenica 3 novembre 2024

Psathyrella lacrymabunda (Bull. :Fr.) M.M. Moser


DESCRIZIONE
Cappello: Il cappello ha una forma umbonata ottusa; è feltrato, peloso con fibrille bianche e margine pileico appendicolato; la zona centrale risulta vellutata e meno feltrata. Il colore è brunastro con il centro più aranciato.
Lamelle: Lamelle di color bruno violacee, marezzate per via delle goccioline che si condensano sulle lamelle, abbastanza spaziate tra loro e attaccate al gambo
Gambo: abbastanza lungo, cilindrico, di colore beige-nocciola, ricoperto su tutta la superficie da bande fioccose di fibrille concolori; munito di un velo cortiniforme nel fungo giovane che poi lascia resti lungo il gambo che si colorano di nero per il deposito delle spore.
Zona anulare: L’anello è poco distinto, riscontrabile nella parte alta del gambo sotto forma di residui o frammenti brunastri che formano una fascetta circolare.
Carne: la carne è fragile, esigua, brunastra-giallastra, odore fungino, sapore mite
Habitat: cresce lungo i sentieri, giardini, campi, abbastanza diffusa, dall’estate all’autunno, a gruppi di numerosi esemplari. Sovente cespitosa su resti di legno in decomposizione.
NOTE
Luogo raccolta: Parco della clinica Domus Salutis, via Costalunga, Brescia.
Data raccolta: 14/11/18

venerdì 1 novembre 2024

Polyporus squamosus Wasser


DESCRIZIONE
Basidioma: 0-50 cm; carnoso, semicircolare, reniforme o circolare, debolmente convesso o appiattito, depresso verso il punto di adesione al substrato, margine acuto regolare, a maturità revoluto, superficie giallo paglierino, fibrillosa, ricoperta da grosse squame radiali di forma triangolare, bruno-rossiccio scuro, contrastanti con il fondo più chiaro.
Imenoforo: tubuli lunghi, brevemente decorrenti, pori più o meno ampi, angolosi, dentellati, crema-biancastro.
Gambo: breve, laterale, nerastro.
Carne: spessa, biancastra, odore e sapore farinosi.
Habitat: estate-autunno, parassita su diverse latifoglie, causa carie bianca. Frequente.
NOTE
Origine del nome: il nome specifico (P. squamosus) dipende dalla presenza sul basidioma di vistose squame pileiche.
Luogo raccolta: via Convento, Gardone VT
Data raccolta: 07/09/2021