mercoledì 17 gennaio 2024

 Agaricus romagnesii Wasser











DESCRIZIONE:
Cappello: 60-80 mm, carnoso, da emisferico a tronco-conico, poi piano; pallido, rivestito di fibrille e squamette grigio-brunastre, più evidenti al centro. Lamelle fitte, libere, rosee poi brune per maturazione delle spore.
Gambo: 40-60 mm x 8-15 mm, biancastro. Base appena ingrossata e radicante, giallastra e munita di rizoidi. Fioccoso e rosato nel tratto sopra l'anello e moderatamente ingiallente all'abrasione.
Anello: Supero, sottile, membranoso, effimero.
Carne: Fibrosa, bianca appena virante al rosa verso l'apice del gambo, di colore giallo alla base, con odore fenolico o comunque complesso.
Habitat: Cresce prevalentemente nei giardini
NOTE:
Origine del nome: Agaricus, dal greco agarikόs, cioè fungo degli Agari, perché secondo Dioscoride era proveniente dall'Ucraina, allora chiamata terra di Agaria; 
romagnesii, in onore del micologo Henri Romagnesi.
Luogo di raccolta: nel prato di parco Marconi, Brescia
Data di raccolta: 14/10/2018

sabato 13 gennaio 2024

 Coprinus comatus (O.F. Müll. :Fr.) Pers.

DESCRIZIONE:
Cappello: 5–20 cm x 3–7 cm, prima ovoidale, poi conico-campanulato, non molto carnoso. Cuticola inizialmente bianca e sericea, presto si frammenta in squame filamentose da biancastre a bruno-chiaro su fondo bianco, con disco centrale unito ed ocraceo. Margine prima involuto, presto revoluto, arricciato, fessurato, di colore nerastro e deliquescente.
Lamelle: Sottili, ineguali, molto fitte, alte, tipicamente parallele, libere al gambo, prima bianche, poi passano, a partire dal filo, gradatamente a una colorazione rosa e infine viola-nerastra diventando deliquescenti.
Gambo: 10-20 x 1-2,5 cm, bianco, sericeo, separabile dal cappello, liscio, cavo, cilindrico, attenuato all'apice e lievemente ingrossato alla base, radicante, decorato con sottili fibrille concolori.
Anello: Mobile, membranoso, esile e fugace, mediano o situato alla base, bianco, a volte nerastro in maturità per il deposito delle spore.
Carne: Esigua, acquosa e tenera nel cappello, presto fibrosa nel gambo, bianca negli esemplari giovani, deliquescente negli esemplari meno giovani. Odore caratteristico, complesso, non ben definibile, comunque gradevole.
Habitat: Specie comune, fruttifica dalla primavera all'autunno, isolato o a gruppi numerosi, nei campi, orti, in terreni di riporto o comunque sciolti, sabbiosi e ricchi di sostanze organiche; predilige piccoli frammenti di legno in decomposizione, trucioli e segatura.
NOTE:
Origine del nome: Coprinus, dal greco kopros, sterco (per via del sostrato su cui crescono molte specie), e dal latino comatus, ovvero chiomato, in virtù dell'ornamento del pileo.
Luogo di raccolta: nel prato di parco Corridoni, Brescia
Data di raccolta: 14/11/2018

mercoledì 10 gennaio 2024

 

Lepista sordida (Schum. : Fr.) Singer
 

DESCRIZIONE:
Cappello: 2-6 cm, piano convesso, leggermente umbonato, poco carnoso, igrofano, liscio con una consistenza fragile, margine involuto, lilla-violetto, grigio-lilla.
Lamelle: smarginate, mediamente fitte e strette, di color violetto pallido.
Gambo: cilindrico, leggermente arcuato, pieno, concolore alle lamelle. Superficie fibrillosa, grigio lilla/ lilla bruno, feltro basale biancastro e inglobante frammenti di substrato. 
Carne: colore grigio - lilacina e sottile, odore terroso-ammuffito.
Habitat: cresce spesso gregario in zone erbose come prati, parchi o giardini di ambienti antropizzati. Primavera-autunno.

NOTE:
Origine del nome: il nome deriva dall’unione di due termini: uno dal greco lepistós = sbucciato, nel significato di nudo, pelato, ossia fungo privo di particolari ornamentazioni; l’altro è sordida, da sordés, sporcizia, sudicio, sporco, nome dovuto al suo colore sporco.
Luogo di raccolta: area verde scoscesa, lungo il cavalcavia Kennedy, Brescia
Data di raccolta: 05/11/2023