sabato 13 gennaio 2024

 Coprinus comatus (O.F. Müll. :Fr.) Pers.

DESCRIZIONE:
Cappello: 5–20 cm x 3–7 cm, prima ovoidale, poi conico-campanulato, non molto carnoso. Cuticola inizialmente bianca e sericea, presto si frammenta in squame filamentose da biancastre a bruno-chiaro su fondo bianco, con disco centrale unito ed ocraceo. Margine prima involuto, presto revoluto, arricciato, fessurato, di colore nerastro e deliquescente.
Lamelle: Sottili, ineguali, molto fitte, alte, tipicamente parallele, libere al gambo, prima bianche, poi passano, a partire dal filo, gradatamente a una colorazione rosa e infine viola-nerastra diventando deliquescenti.
Gambo: 10-20 x 1-2,5 cm, bianco, sericeo, separabile dal cappello, liscio, cavo, cilindrico, attenuato all'apice e lievemente ingrossato alla base, radicante, decorato con sottili fibrille concolori.
Anello: Mobile, membranoso, esile e fugace, mediano o situato alla base, bianco, a volte nerastro in maturità per il deposito delle spore.
Carne: Esigua, acquosa e tenera nel cappello, presto fibrosa nel gambo, bianca negli esemplari giovani, deliquescente negli esemplari meno giovani. Odore caratteristico, complesso, non ben definibile, comunque gradevole.
Habitat: Specie comune, fruttifica dalla primavera all'autunno, isolato o a gruppi numerosi, nei campi, orti, in terreni di riporto o comunque sciolti, sabbiosi e ricchi di sostanze organiche; predilige piccoli frammenti di legno in decomposizione, trucioli e segatura.
NOTE:
Origine del nome: Coprinus, dal greco kopros, sterco (per via del sostrato su cui crescono molte specie), e dal latino comatus, ovvero chiomato, in virtù dell'ornamento del pileo.
Luogo di raccolta: nel prato di parco Corridoni, Brescia
Data di raccolta: 14/11/2018

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