Paxillus involutus (Batsch :Fr) Fr
DESCRIZIONE
Cappello: convesso, 5-10 cm, ocra-ferrugineo, non particolarmente vistoso. Carnoso, vellutato e vischioso con clima umido, si macchia al tatto. Dopo lungo tempo si spiana e in alcuni casi lo si può considerare depresso. Può presentare qualche squama ed è segnato al margine.
Lamelle: color ocra pallido, al tocco diventano ferruginee; larghe, fitte e facilmente separabili dal cappello. Sono molto decorrenti e ramificate
Gambo: 5-7 x 1-3 cm, giallastro scuro (alle volte bruno-rossastro). All’interno è pieno; è lungo, cilindrico e può essere attenuato alla base. Piuttosto sodo, può essere anche eccentrico, e non presenta anello.
Carne: prima gialla quando il micete è ancora giovane, poi bruna nella fase adulta e nerastra alla cottura. Ha sapore amarognolo e odore non particolarmente rilevante.
Habitat: Ampiamente diffuso nei boschi dell'emisfero nord . È stato poi, nel corso degli anni, inavvertitamente introdotto in Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Sud America, probabilmente trasportato nel suolo con alberi europei, essendo un fungo simbionte con alberi di latifoglie.
NOTE
Origine del nome: Dal latino: Paxillus (bastoncino) e involutus (involuto, arrotolato verso le lamelle). Comunemente noto anche come “Agarico accartocciato”
Luogo raccolta: Gardone val Trompia (BS), parco di Via Alfieri.
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