Leucoagaricus macrorhizus Locq. ex Horac.
DESCRIZIONE
Cappello: 6 - 12 cm; da emisferico, tronco-conico, a piano-convesso, più o meno umbonato, superficie tomentoso-fibrillosa, beige-grigiastro, più o meno liscia al centro, più pallida e dissociata in ciuffi squamosi verso il margine.
Lamelle: biancastre.
Gambo: 5-10 x 1-1,5 cm, fusiforme, ventricoso, con base più o meno radicante, liscio, bianco; si macchia debolmente di bruno alle abrasioni. Anello membranoso, frangiato, bordato di brunastro, fragile e caduco.
Carne: bianca, immutabile, odore e sapore gradevoli.
Habitat: estate-autunno; in luoghi aperti; non comune.
NOTE
Origine del nome: dal greco leykos (= bianco) e Agaricus, dal greco, αγαρικόν (= fungo degli Agari; perché secondo Dioscoride proveniva dall'Ucraina, che a quel tempo veniva chiamata "Terra di Agaria"). Complessivamente significa “agarico a sporata bianca”, mentre macrorhizus significa grossa radice, per via del gambo spesso vistosamente radicante.
Luogo raccolta: sotto un platano di via G. Marconi, Brescia.
Data raccolta: 11/10/2022
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