Psathyrella candolleana (Fr.) Maire
DESCRIZIONE
Cappello: 4 - 6 cm, da emisferico a paraboloide, poi convesso-campanulato, margine appendicolato, solitamente fessurato a maturità; superficie liscia, igrofana, giallo-ocraceo più o meno intenso e uniforme a tempo umido, bianco-avorio col centro più scuro a tempo secco; nuda o ricoperta da esili fiocchi biancastri.
Lamelle: fitte, bianche, poi rosa-lilla, infine viola-brunastro.
Gambo: 4 - 8 x 0,3 - 0,6 cm; cilindrico, di uguale spessore, bianco, glabro tranne all'apice dove si presenta pruinoso.
Carne: esigua, molto fragile, senza odore e sapore particolari.
Habitat: primavera-autunno; per lo più cespitoso, su ceppaie o resti legnosi marcescenti.
NOTE
Origine del nome: Psathyrella, diminutivo del genere Psathyra, dal greco psathyros = fragile, molle, che si sbriciola, e candolleana, dal nome del botanico svizzero, ma di origine francese Augustin Pyrame de Candolle (1778-1841)
Luogo raccolta: giardini adiacenti al cavalcavia Kennedy, Brescia.
Data raccolta: 06/06/2020
Nessun commento:
Posta un commento